La vitamina D svolge un ruolo fondamentale per la salute delle ossa favorendo l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino, pertanto è importante per la crescita e il mantenimento di uno scheletro robusto. La vitamina D contribuisce al mantenimento della normale funzione muscolare.
La vitamina D è nota anche come “Vitamina del Sole” perché è grazie al sole che il nostro corpo, attraverso la pelle, è in grado di sintetizzarla.
Alle nostre latitudini, la quantità di luce solare richiesta per la sintesi di vitamina D è relativamente poca, ma nei mesi estivi è comunque molto importante esporre il volto e le braccia al sole almeno per qualche minuto al giorno in modo da garantire un’adeguata sintesi cutanea di vitamina D e mettere da parte riserve per l’inverno. I livelli di vitamina D sono chiaramente associati all’intensità e alla durata di esposizione ai raggi UVB. I raggi UVB utili alla sintesi della vitamina D sono quelli compresi tra 290 e 315 nm.
Queste radiazioni UVB non penetrano il vetro, per cui l’esposizione al sole tramite una finestra non è funzionale alla sintesi di vitamina D. Ne consegue che una corretta esposizione al sole risulta fondamentale per la sua produzione.
La vitamina D si misura quantificando i livelli di 25(OH)D presenti nel sangue ed esprimendo la sua concentrazione o in nanogrammi per millilitro (ng/ml) o nanomoli per litro (nmol/L).
1ng/ml x 2,5 = 1nmol/L
Gli intervalli di misurazione sono i seguenti:

Le dosi di vitamina D vengono spesso espresse utilizzando le Unità Internazionali (UI) o i microgrammi secondo la seguente equivalenza:
1 UI = 0,025 mcg
1 mcg di colecalciferolo = 40 UI